Cosa Facciamo

Property Manager-min

PROPERTY MANAGEMENT - gestione della proprietà

Rilassati ed affida a Royal Guest la gestione degli affitti turistici di appartamenti in città, ville, case vacanza, guest house, B&B, residence. Professionalità, conoscenza del settore, amministrazione e tempo: se sei proprietario di un appartamento ti offriamo tutto questo, sollevandoti dall’onere della gestione legato all’attività di host. Royal Guest è la soluzione e il tuo partner professionista di fiducia specializzato negli alloggi per affitti brevi nel settore turistico-ricettivo.

Perché gli affitti brevi e non quelli tradizionali?

Gestione ed assistenza per gli ospiti, massimi profitti, nessun rischio di morosità, assistenza e manutenzione continua, disponibilità dell’immobile per uso del proprietario, aumento del valore in caso di vendita e, nell’eventualità di sfratto, nessuna necessità di ricorrere a vie legali. Non affidarti ad operatori improvvisati rischiando recensioni negative o sanzioni amministrative. Il team di Royal Guest punta alla massima redditività ed all’assoluta tranquillità, per garantire la copertura e l’efficienza. Per questa ragione, lavoriamo esclusivamente sul territorio pugliese.

All inclusive – All clear… E’ il pacchetto completo che offriamo e prevede una provvigione del 35% sulle prenotazioni, quindi sull’incasso effettivo senza costi fissi e include: servizio pulizie appartamento e lavanderia/biancheria, check-in e check-out, assistenza all’ospite, presenza su tutte le piattaforme di vendita on line (Booking, Airbnb, Vrbo, TripAdvisor, GoogleMyBusiness etc..), gestione costi e disponibilità in virtù di una attenta analisi attraverso i periodi di bassa ed alta stagione e la calendarizzazione degli eventi presenti sul territorio, gestione recensioni, pratiche burocratiche nel rispetto delle normative comunali e regionali (segnalazione alloggiati, Cis, Suap etc…), channel manager ed eventuale disintermediazione con il proprio booking engine, PMS, verifica e manutenzione ordinaria dopo il check out, servizio fotografico e supporto allestimento per l’arredamento ed i servizi al fine di rendere l’immobile attrattivo e idoneo ai fini turistici. Contattaci per una valutazione e uno studio di fattibilità.

 

 

Destination Manager-min

DESTINATION MANAGER - raccontare, valorizzare e promuovere il territorio

All’interno di un mercato vasto, articolato e sempre più competitivo legato al settore turistico, il Destination Manager è la nuova figura professionale, sempre più di vitale importanza e in rapida ascesa, a cui viene affidata la valorizzazione delle bellezze culturali, paesaggistiche, enogastronomiche e la promozione turistica di una città o di un territorio allo scopo di incrementarne il flusso dei turisti con i benefici sull’economia locale, capace di tradurre le specifiche potenzialità di un’area in nuove opportunità di business.

Il ruolo del DM non si esaurisce in tale definizione, ma mette in atto il marketing turistico che prevede l’integrazione tra il marketing territoriale dei soggetti pubblici ed il marketing dei prodotti e dei servizi ad opera dei soggetti privati. Il Destination Manager all’interno della Royal Guest è faro e crocevia, in cui tutti i settori devono necessariamente confluire. Distinguendosi per una profonda conoscenza del territorio attraverso lo scouting e l’inventario delle risorse e delle offerte turistiche presenti nei luoghi di interesse enogastronomico, artistico, architettonico, storico, culturale, paesaggistico, esperienziale, di attività e vocazione, questa figura è chiamata costantemente a comunicare con quasi tutte le aree della Royal Guest.

Nell’area del Property Management non si possono fare valutazioni legate al potenziale di un immobile presente in un determinato territorio senza consultare il DM. E chi sostiene di poterlo fare senza ricorrere a tale figura…nasconde qualche spiacevole asso nella manica. Un Revenue Manager, per quanto performante possa risultare con i vari software e/o sistemi di calcolo, non deve trascurare l’importanza di calendarizzare gli eventi di ogni genere presenti in tale luogo: per fare questo dovrà servirsi del supporto del DM.

I Prodotti Turistici Esperienziali, progettati e realizzati in virtù delle passioni del turista, vengono creati partendo dalla conoscenza del genius loci e dei local. I pacchetti tailor-made, a beneficio del ConsumAttore, unici, irripetibili ed inimitabili necessitano inevitabilmente, in fase di studio, dell’imprinting del DM. Il turismo è un organismo vivente, che cambia costantemente, si evolve, migra, si ammala, è complesso e dai confini non ben definiti: il DM possiede dati basati sulle tendenze di mercato relativi all’industria del turismo e dei viaggi. All’interno della nostra organizzazione abbiamo fortemente voluto la presenza di una figura di tale importanza per offrire un valore aggiunto a supporto della nostra vision e del vostro cross selling.



Food & Beverage-min

FOOD & BEVERAGE MANAGER - i costi e i ricavi della ristorazione

Chi è? Cosa fa? E cosa deve saper fare? Sono sicuramente innumerevoli le definizioni attribuite a questa figura professionale. Tuttavia, nessuno vi dirà che il Food & Beverage Manager è principalmente colui che studia, ricerca e fa un’analisi dei competitor presenti nelle aree circostanti il proprio nucleo di lavoro, colui che sa osservare cosa accade al di fuori della propria azienda e che, dopo aver organizzato e pianificato, provvede al controllo qualitativo e quantitativo del ristorante, bar e room service di una struttura ricettiva ed, infine, confrontarsi con l’esterno, al fine di comprendere se la strategia attuata è vincente, produttiva e con una proposta unica di vendita (USP) atta alla differenziazione, senza entrare in competizione con la teoria dei prezzi al ribasso.

Questa è la filosofia della Royal Guest: il primo step del “modus operandi” nel settore del F&B riguarda l’analisi di mercato, prima ancora del controllo qualitativo e quantitativo rivolto all’ottimizzazione dei costi e massimizzazione dei ricavi. Gestione del personale, supervisione della qualità e della promozione dei cibi, pianificazione e programmazione dei menù e dei servizi che ruotano intorno alla somministrazione, ricerca dei fornitori nel sano rispetto del rapporto qualità-prezzo, gestione dei flussi tesi di magazzino, food e drink cost per stabilire i margini di contribuzione attraverso schede e tabelle personalizzate per ogni servizio e tipologia di menù. Il F&B manager è anche il responsabile del servizio banqueting (matrimoni, ricevimenti, cene di gala, colazioni di lavoro, meeting aziendali).

Per questo, si amplia lo spettro con l’organizzazione di eventi e congressi a tutto tondo, in base alla tipologia di evento (corporate, trade, consumer): dalla verifica dei budget alla realizzazione logistica, dalla scelta della location alla tipologia di banchetto, attraverso tutti gli strumenti tecnici e produttivi finalizzata alla realizzazione dell’evento. I nostri professionisti hanno sviluppato tali abilità attraverso continui corsi di aggiornamento nelle più prestigiose scuole di formazione e grazie all’esperienza maturata per anni sul campo, e conoscono perfettamente come mettere in pratica le strategie per il raggiungimento del budget e degli obiettivi concordati con la proprietà.

 

 

Revenue-min

REVENUE MANAGEMENT - i ricavi

Quotidianamente i professionisti del Revenue presenti all’interno della ROYAL GUEST studiano i numeri, i metodi, le strategie ed applicano, nelle aziende, le proprie tecniche, calcoli e regole ben precise di Revenue Management per incrementare la redditività in previsione della domanda. “In un contesto economico in continua evoluzione – spiega Franco Grasso, il maggiore esperto di revenue management in Italia – dobbiamo ancora far capire agli imprenditori le nuove frontiere del mercato, ovvero le “non frontiere” del mercato, poiché attraverso il web possiamo raggiungere ogni angolo del pianeta.

In questa epoca il prezzo è altamente dinamico e, a differenza del low-cost, i prodotti devono essere venduti nella totale consapevolezza che la qualità è importantissima, sia quando il prezzo va incontro al mercato sia quando è molto alto. Il prezzo non ha bisogno di giustificazioni: non esistono promozioni né offerte speciali, né sconti; la tariffa è dinamica perché il mercato è dinamico e la variazione del prezzo dipende dal momento dell’acquisto più che dal prodotto”.

Una materia assai complessa e delicata che richiede una conoscenza molto specifica ed una visione globale sia della struttura/azienda che del territorio passando dalla competenza del Web Marketing e forecasting per un corretto ed adeguato pricing dinamico. Brand reputation, booking engine, google ADS, social, newsletter, calendarizzazione, destagionalizzazione, disintermediazione, TOC, ADR, RevPar, Pick-up: sono solo alcune delle tecniche per l’ottimizzazione dell’occupazione e, se consideriamo che le camere rappresentano il prodotto più deperibile che possa esistere e se ci si affida a volgari improvvisatori, si possono commettere errori e danni irreparabili.

E con i nuovi scenari legati all’incertezza della pandemia del COVID-19 con una politica delle cancellazioni più flessibile, fare previsioni è diventato ancora più difficile, ma la salute, il benessere e la sicurezza degli ospiti e dipendenti hanno portato ad una maggiore attenzione nella comunicazione legata alla customer care, safety and security che indubbiamente fanno la differenza tra una struttura e l’altra in attesa di un graduale ritorno alla normalità. Contattaci per una consulenza gratuita e un nostro Revenue Manager, a seguito di una breve intervista, vi fornirà dati precisi su quali sono i punti di forza e quelli di criticità della tua azienda.

 

 

Wedding Tourism-min

WEDDING TOURISM, WEDDING PLANNER - event manager

IL VALORE ECONOMICO DELLA WEDDING INDUSTRY ITALIANA 9.018 matrimoni di stranieri realizzati, segnando un incremento, rispetto allo scorso anno, del +2,1% di eventi; 440.102 stranieri venuti in Italia per questi matrimoni; di questi, 18.037 sono gli sposi, i restanti 422.065 gli invitati; 1.783.136 le presenze complessive registrate grazie al wedding tourism; di queste, 137.081 sono le notti di soggiorno degli sposi, mentre le restanti 1.646.055 sono date dagli invitati; 486milioni 854mila euro il fatturato complessivo del wedding tourism nel 2019; 53.984,00 euro il costo medio sostenuto dalle coppie di stranieri per sposarsi in Italia. Buone le quote della Puglia (6,1%) nella percentuale a livello nazionale. L’organizzazione di un matrimonio richiede molta attenzione e cura del dettaglio. Ogni coppia che decide di sposarsi può organizzare autonomamente il proprio matrimonio oppure può rivolgersi ad un professionista.

L’evoluzione della professione del wedding planner nasce per soddisfare il crescente bisogno di personalizzare il giorno speciale delle proprie nozze, accompagna la coppia dall’inizio alla fine nella realizzazione del matrimonio, aiutandola a gestire budget, tempo, scelte da fare e stress. Un settore fortemente influenzato dalla necessità di esprimersi, raccontarsi, farsi riconoscere e apprezzare per come si è, rispondere ai propri bisogni al fine di creare emozioni uniche in un giorno irripetibile. Inoltre, un’analisi esaustiva degli impatti turistici generati da un matrimonio dovrebbe considerar anche quelle persone che visitano un luogo perché è la città in cui la coppia decide di celebrare il matrimonio.

Secondo la letteratura sulla gestione degli eventi e sul turismo, ci sono molti, vari impatti e benefici economici (diretti, indiretti e indotti), sociali, ambientali e di marketing che possono potenzialmente avvantaggiare la destinazione ospitante in termini di spesa, aumento del numero di visitatori, miglioramento della consapevolezza e dell’immagine del marchio di destinazione, valorizzazione del patrimonio locale. I primi motivi che portano gli stranieri a sposarsi in Italia sono “la storia e le bellezze culturali” (16,3%), seguiti poi dal “fascino italiano” che rende il matrimonio in Italia un sogno condiviso nell’immaginario comune (12,9%). Seguono poi motivazioni legate al fattore “romanticismo” (12%), all’“aspetto culinario” del Belpaese (11%) e ai suoi “paesaggi” (10%).

Dati JFC Consulenza Turistica e Territoriale Proprio da questo nasce la figura del Destination Wedding Planner che rappresenta oggi l’estensione della professione del Wedding planner. La figura del DWP si occupa di organizzare l’evento, nel rispetto di quelle che sono le culture, le tradizioni, la burocrazia e le normative del paese d’origine degli sposi. Conoscere il Wedding tourism, analizzare il mercato nazionale e internazionale, conoscere le varie tipologie di riti e tradizioni sono alcuni degli aspetti oggetto di ulteriore approfondimento di questa emozionante e affascinante figura professionale.

La figura del DWP necessita di costanza, dedizione e pazienza, ma di certo resta il mestiere tra i più emozionanti e meravigliosi nell’ambito turistico. Abilità nelle relazioni interpersonali, creatività, capacità di problem solving, puntualità, precisione e spiccate doti comunicative sono solo alcuni dei requisiti che un DWP deve avere, per svolgere al meglio la propria professione. L’idea ulteriore di creare pacchetti turistici per la Royal Guest nasce dalla necessità di rendere il soggiorno degli ospiti, anche e soprattutto degli ospiti dei matrimoni, quanto più proficuo, organizzato e fruttuoso possibile. La cura e i dettagli nel progettare tali viaggi esperienziali, renderanno non solo il viaggio, ma anche il matrimonio, unico ed indimenticabile.

 

 

Web & Social Media Marketing-min

WEB & SOCIAL MEDIA MARKETING - il turismo è in rete

Per Web Marketing turistico si intende l’insieme di strategie operative sviluppate attraverso gli strumenti digitali con l’obiettivo di attirare visitatori interessati ai propri prodotti e sevizi e promuovere la presenza online di strutture ricettive, attività, enti, imprese turistiche, AdV e OTA con alcuni obiettivi: generare visite amplificando la visibilità attraverso l’unicità della destinazione e delle esperienze offerte e trasmettere efficacemente valore attraverso strumenti e strategie digitali (social media) scelti in funzione degli obiettivi di fatturato, immagine e brand. Questo dato dimostra l’esigenza da parte delle strutture ricettive di aumentare la propria presenza sui canali di distribuzione online, per poter essere competitivi e non perdere terreno nel mercato del turismo digitale.

5 AZIONI – 5 STRATEGIE – 5 ATTIVITA’

1) Il tuo nuovo sito Web, investendo tempo, energie e risorse per migliorare la tecnologia, le logiche di visibilità, deve essere responsive per adattarsi a tutti i devices (smartphone, tablet, pc etc…) e deve possedere contenuti (foto-immagini, video, testi, etc…).

2) Proposte Commerciali. Senza offerte risulterà difficile vendere camere o servizi, la creazione di pacchetti personalizzati su misura in virtù delle esperienze e/o motivi del viaggio. Una caratteristica differenziante rispetto alle OTA.

3) Campagne Brand. Google ADS: non possiamo più pensare di farne a meno per la protezione del Brand ed a favore dell’indicizzazione. Con esigui ed insignificanti investimenti otteniamo altissimi profitti (2,5% di spesa sul fatturato totale delle conversioni ottenute).

4) Mail Marketing e newslwtter. Investendo solo tempo e non denaro, questa tecnica crea abitudine e vicinanza nella comunicazione immediata e personale, segmenta a seconda della profilazione del cliente, promuove un prodotto associato ad un servizio o esperienza.

5) Social Media Marketing. Le persone si informano, postano foto, testi e video diventando inconsapevolmente testimonial e, per il settore turistico-ricettivo, la condivisione avviene solo tramite facebook, instagram, Youtube, Google maps e Google my Business. Mentre la comunicazione avviene solo tramite WhatsApp e Messenger. Le uniche piattaforme più attive, tutto il resto non è utile. Disintermediare e destagionalizzare: questo è il nostro “credo”. In un mondo dove tutti sanno fare tutto… è bene affidarsi esclusivamente a professionisti esperti.

 

 

Training-min

ROOM DIVISION MANAGER - l'ospite è reale

Per una mirata ed efficace Taylor Made Guest Experience, prima, durante e dopo il soggiorno dell’ospite, per profilare e fidelizzare è importante creare sin da subito un contatto. La prima impressione è fondamentale per la reputazione delle vostre strutture ricettive, ancor prima che il turista si metta in viaggio.

Noi della Royal Guest attraverso il Room Division Manager coccoliamo l’ospite, lo facciamo sentire a casa ancor prima di essere arrivato: attraverso la Welcome Mail, lo ringraziamo e stabiliamo subito una relazione dopo la prenotazione a conferma che sia andato tutto a buon fine e, tre giorni prima del suo arrivo, attraverso un reminder costituendo così un alto tasso di apertura. Facciamo percepire all’ospite quello che è il valore della sua scelta dell’ospitalità della struttura attraverso la vendita di servizi, forniamo informazioni utili, generando così curiosità verso il territorio e le sue attrazioni, raccogliamo informazioni di pre-stay su particolari gusti ed esigenze con domande specifiche, evitiamo di dover fornire troppe informazioni “tecniche” al momento del check-in in modo che sia più snello e naturale possibile e per potersi dedicare completamente all’accoglienza degli ospiti, stimoliamo il cliente nella fase del “sogno” invogliandolo ad usufruire delle risorse della struttura e del territorio.

Quando il soggiorno è iniziato, il Room Division Manager deve continuare a gestire le aspettative dell’ospite una volta arrivato in struttura, ricordando tutti i servizi a sua disposizione, gli eventi presenti sul territorio ed altre attività di suo interesse. L’obiettivo di questa comunicazione è di assicurarsi che tutto proceda per il meglio, per questo può essere utile ricordare all’ospite di comunicare tempestivamente allo staff qualsiasi aspetto non di suo gradimento in modo da evitare disagi o situazioni spiacevoli che potrebbero compromettere l’intera esperienza di soggiorno.

Entro 24/48 ore dalla partenza, è buona norma inviare una comunicazione di post-stay all’ospite per ringraziarlo di aver soggiornato in struttura. Questa è un’ottima occasione per richiedere un feedback sul soggiorno per la condivisione online della sua esperienza su Tripadvisor e sui social e quindi di ottima pubblicità e visibilità per la struttura. Chiedere i feedback dimostra interesse verso gli ospiti e l’impegno dell’host nell’offrire un servizio impeccabile. Il rapporto con l’ospite non termina una volta che quest’ultimo lascia la struttura ricettiva: per guadagnarsi uno spazio nella sua memoria dobbiamo saper fidelizzare il rapporto con offerte, tariffe, sconti, promozioni ad hoc e contenuti interessanti, inviare biglietti di auguri per le festività religiose o in occasioni speciali. Per offrire un’esperienza di qualità ed efficace è essenziale saper gestire la comunicazione con l’ospite prima, durante e dopo il soggiorno.

 

 

Room Division-min

EXPERIENCE - il turismo esperienziale

Il turismo del futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza. (Carlo Petrini – fondatore Slow Food) La filosofia, l’amore e la passione, il genius loci ed i local, l’ambiente, le risorse del territorio e le attività: nelle poche parole di Petrini vi è tutta l’essenza del modo di “fare turismo” per dare vita alle esperienze uniche, memorabili ed irripetibili sul grande palcoscenico del territorio.

La ricerca di esperienze: qualche dato. Il 67% dei viaggiatori alto-spendenti preferisce spendere in attività e esperienze piuttosto che in Hotel più costosi (Skift); chi ricerca esperienze e attività a destinazione, sono perlopiù Millennials, tra i 25 e i 44 anni (TourScanner); entro il 2020 il segmento delle esperienze (tour e attività) raggiungerà i $183 miliardi (Phocuswright); la ricerca di esperienze autentiche non si appresta a calare, con quasi tre quarti dei viaggiatori globali (72%) che ricercano esperienze in grado di riflettere la cultura nativa della destinazione (Booking.com); nelle 12 settimane prima del viaggio, il numero di ricerche di esperienze è 3 volte superiore alle ricerche per Hotel e 8 volte superiore alle ricerche di voli (Think with Google); l’81% dei viaggiatori afferma che un’offerta di esperienze personalizzate è più importante che mai (Travolution).

Il turista “ConsumAttore”, una figura in forte sviluppo nel panorama turistico, vuole dunque essere protagonista delle esperienze che vivrà direttamente, apprezza soluzioni che combinano turismo, intrattenimento, formazione, benessere relazionale in senso ampio. I Tour Operator, le Agenzie di Viaggio e i vari soggetti della distribuzione già impegnati nella promozione di soluzioni esperienziali in altre nazioni del Sud Europa, sono consapevoli che l’Italia può attingere alla più grande miniera d’oro culturale, artistico, storico, paesaggistico ed enogastronomico e chiedono al sistema turistico italiano di generare un’offerta di turismo esperienziale strutturata, sicura e di qualità per orientare la loro clientela verso il nostro Bel Paese. (fonte ARTES – Maurizio Testa).

La progettazione su misura e la costruzione di prodotti turistici costituisce un’altra punta di diamante della Royal Guest. Con i nostri pacchetti di turismo esperienziale, siamo in grado di coprire ogni zona del territorio pugliese a supporto delle strutture ricettive e se consideriamo che 1 viaggiatore su 3 prenota direttamente dal sito dell’operatore o dell’hotel riteniamo di estrema importanza proporre pacchetti per migliorare le performance e l’engangement.

 

 

Experience-min

TRAINING / COACHING - l'importanza della formazione

Per cogliere i nuovi flussi turistici e soddisfare i nuovi clienti, sempre più attenti al dettaglio, alla qualità, alla differenziazione ed all’innovazione del servizio erogato, la chiave del successo per una destinazione è l’importanza da attribuire alle risorse umane impiegate nel settore alberghiero, attraverso una formazione appropriata.

L’Italia, una delle principali destinazioni turistiche a livello mondiale, ha visto ridursi negli anni la sua competitività: questa perdita è dovuta a diverse cause tra le quali assume una rilevanza fondamentale la limitata capacità delle organizzazioni turistiche di attrarre, formare e trattenere professionisti capaci e qualificati attraverso specifiche strategie per le risorse umane. Le migliori performance delle imprese turistiche che meglio di tutte le altre hanno reagito alla crisi appartengono a quelle aziende che hanno investito in formazione delle risorse umane (e non con un tentativo di contenimento del costo del lavoro), consce del fatto che l’attenzione al dettaglio, alla qualità e alla soddisfazione del cliente è sempre più la vera fonte di un vantaggio competitivo in questo settore.

Formati per formare. “Everyday is a learning day” è il motto della Royal Guest: il processo mediante il quale tutto ciò diventa possibile è la formazione aziendale, da attuare non solo nel momento dell’inserimento del neoassunto, ma costantemente e in ogni momento della vita lavorativa della risorsa umana, anche e soprattutto come un driver trainante per lo sviluppo economico della nostra regione.

Fare formazione per una struttura ricettiva vuol dire aumentare ed amplificare le competenze migliorando le performance del singolo e del team coinvolto in ogni settore: ricevimento e ristorazione, servizi ed attività, housekeeping ed accoglienza, reparto marketing e front office. Investire sulla formazione è erroneamente considerato un costo e le imprescindibili risorse umane non potranno mai essere azzerate, eguagliate o limitate da nessuna macchina e tutti i reparti – che non sono mai separati, ma interconnessi tra loro – sono ingranaggi dello stesso meccanismo che devono funzionare alla perfezione.

“Un’organizzazione adulta è quella in cui le persone hanno le conoscenze, le capacità, il desiderio e l’opportunità di avere successo a livello personale in un modo che porta al successo di tutta l’organizzazione.” S. R. Covey

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