Città tra le più importanti della Magna Grecia, situata nell’omonimo Golfo sul Mar Ionio. Taranto si estende tra i due mari: il Mar grande ed il Mar piccolo. Sede di un grande porto industriale e commerciale e di un arsenale della Marina Militare Italiana, nonché della maggiore stazione navale.

Da secoli Taranto è riconosciuta per la produzione dei mitili “La Cozza Tarantina”, famosa per la sua dolcezza. Coltivata nel Mar Piccolo, la cozza è protetta, ma il suo gusto è reso speciale dalle numerose sorgenti d’acqua dolce che confluiscono nel mare. Nel museo nazionale archeologico di Taranto (MArTA) è esposta una delle più importanti collezioni di manufatti dell’epoca della Magna Grecia, tra cui i famosi ori di Taranto. Il ponte di Porta Napoli ed il ponte Girevole rappresentano un valore aggiunto per l’architettura civile tarantina.

Altri monumenti e luoghi di interesse della città di Taranto sono il Borgo Antico, il Castello Aragonese, il Tempio di Poseidone (o tempio dorico), Cripta del Redentore, la Cattedrale di San Cataldo, la Chiesa di San Domenico Maggiore, l’Ipogeo De Beaumount Bonelli Bellacicco e le Necropoli greco-romane che sono tra i più importanti siti archeologici. La Valle d’Itria e i trulli costituiscono una ricchezza artistica e naturale per il territorio di Martina Franca ed è per questo anche che è la meta principale dei turisti, caratteristici sono anche i muretti a secco che delineano il territorio della Murgia Tarantina. Nota in tutto il mondo come la “città del festival”, sorge nell’entroterra pugliese al confine delle tre città metropolitane di Taranto, Brindisi e Bari e dista poco meno di 30 chilometri dal capoluogo.

Caratteristica importante del centro storico sono le vie strette e piene di “spigoli”, vicoli ciechi e strade nascoste: è un vero labirinto urbano. Architettonicamente il centro storico è perlopiù in stile barocco, ben visibile nelle chiese come la basilica di San Martino. Ricco di storia di bellezze naturali, Grottaglie è famosa in tutto il mondo per la fabbricazione delle ceramiche e può essere considerata uno dei centri più attivi della provincia di Taranto, per il richiamo turistico esercitato appunto dal quartiere delle ceramiche.

Tra le particolarità della ceramica grottagliese ci sono alcuni oggetto-simbolo tra cui lu capasone (recipiente di grandi dimensioni che serve a conservare e a mantenere in buone condizioni il vino e l’olio), lu srulu (una sorta di brocca in ceramica all’interno della quale si usava mettere vino e acqua), lu pumu (pumo), un oggetto in terracotta che si pone agli angoli dei balconi della cittadina ionica: questo oggetto, dalla forma di un bocciolo, rappresenta la fertilità ed è di buon auspicio.

Il Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine è una riserva naturale istituita nel 2005 che si trova in Puglia, in provincia di Taranto, tra il Salento e la Valle d’Itria, al confine con le città metropolitane di Brindisi e Matera. Esso include 28 mila ettari di territorio, incastonato tra l’altopiano della Murgia tarantina ed il mare Jonio.

L’area si caratterizza dalla presenza di numerosi canyon, “le Gravine”, appunto, originatesi nel corso di milioni di anni per le spinte tettoniche dei fondali marini che, soggetti ad emersioni ed immersioni, furono sottoposti anche ad erosione. Qui insiste l’habitat rupestre, dalla macchia mediterranea, alla gariga, ai boschi. Oltre alla flora e alla fauna tipicamente rupicole, vi sono formidabili resti archeologici di villaggi scavati nella tenera roccia tufacea risalenti al Paleolitico. Nel parco è situata anche una delle 30 Oasi Lipu Nazionali: l’“Oasi Lipu Gravina di Laterza”, importante sito naturale considerato il più grande Canyon d’Europa, accoglie specie protette come il Capovaccaio e la Cicogna nera ed è il posto ideale per gli amanti del birdwatching.

Altre città di notevole interesse storico culturale sono: Massafra (il Castello, la Chiesa Madre e il Santuario della Madonna della Scala), Manduria, Castellaneta (città natale di Rodolfo Valentino), Palagiano, Avetrana e Mottola. Con oltre 130 km di costa sono le spiagge di sabbia dorata, le pinete e le Oasi marine protette situate nelle Isole Cheradi, a trainare il turismo nazionale con le marine bandiera Blu di Castellaneta e Ginosa.